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IL TECNICO INFORMA: Fitofarmaci registri, corsi e controlli funzionali

di Simona Bonfadelli

Come possiamo osservare ormai quasi quotidianamente, il lavoro degli agricoltori è posto sotto la lente d’ingrandimento dai consumatori e dall’opinione pubblica, in particolar modo dai non addetti ai lavori e dalla politica europea e nazionale.  Spesso i coltivatori diretti e gli allevatori vengono additati come colpevoli di gran parte dell’inquinamento ambientale. 

Certo è che nell’ambito agricolo vengono utilizzate delle sostanze chimiche, che aiutano a controllare malerbe, malattie fungine, insetti dannosi e prodotti di sintesi, come i fertilizzanti, nonché materie plastiche per la fienagione. Le sostanze distribuite sulle colture per il controllo degli agenti patogeni e delle malerbe, che tutti chiamano erroneamente “pesticidi”, sono in realtà degli agrofarmaci e, come tante sostanze chimiche sconosciute ai più, possono fare molta paura alla gente comune. Anche perché il consumatore finale non le conosce e non sa che devono essere utilizzate seguendo delle regole ben precise indicate sull’etichetta che, a tutti gli effetti, è un decreto ministeriale. Non sa che gli agrofarmaci devono essere distribuiti con apposite macchine irroratrici, che sono sottoposte a un controllo funzionale obbligatorio ogni due o tre anni, a seconda che siano di proprietà di aziende conto terzi o aziende agricole. Probabilmente non si immagina nemmeno che l’agricoltore deve stoccare in depositi adeguati i prodotti che utilizzerà e che ha l’obbligo di possedere un registro dei trattamenti, detto anche quaderno di campagna, che deve essere puntualmente aggiornato e compilato. Il consumatore ignora anche che l’utilizzatore, per acquistare e maneggiare questi prodotti, deve seguire dei corsi di preparazione e degli aggiornamenti ogni cinque anni.

Il gruppo Carb da molti anni cerca di aiutare i soci nella gestione dei prodotti fitosanitari. 

Diverse delle sue associate sono centri autorizzati per la taratura delle botti. Ciò significa che, dopo aver seguito dei corsi di formazione, alcuni tecnici sono stati legittimati, nel nostro caso da Regione Lombardia, a svolgere i controlli necessari per verificare che le macchine utilizzate dagli agricoltori funzionino in maniera corretta. Durante il sopralluogo vengono controllati diversi parametri e, se tutto è in regola, vengono rilasciati un verbale e un bollino identificato da incollare sulla macchina irroratrice.

Le commissionarie si occupano anche di organizzare, in genere da inizio ottobre, dei corsi per utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari, che permettono cioè di ottenere o rinnovare il cosiddetto patentino. Negli ultimi anni, anche a causa delle normative di sicurezza legate al Covid19, ci eravamo abituati a svolgere questi corsi on-line, ma da quest’anno non è più così. Infatti i corsi devono essere tenuti nuovamente in presenza e i partecipanti possono accedere al corso solamente se sono in possesso di CIE (carta d’identità elettronica) o SPID (sistema pubblico di identità digitale). Devono inoltre scaricare sullo smartphone un’applicazione di Regione Lombardia, che si chiama FirmaLOM, con la quale devono accreditarsi in tempo reale al corso. In questo modo è possibile monitorare la presenza effettiva delle persone partecipanti alle lezioni. Consigliamo alle aziende agricole di verificare la data di scadenza dell’abilitazione in loro possesso e, nel caso di necessità di rinnovo, di munirsi per tempo di CIE o SPID, dell’app FirmaLOM e delle relative password necessarie per il loro utilizzo.

Per quanto riguarda poi il registro dei trattamenti, meglio conosciuto come quaderno di campagna, diverse cooperative offrono già da alcuni anni un servizio di compilazione, spesso a titolo gratuito, ai loro soci. Questo registro deve essere necessariamente compilato da ogni azienda agricola, anche biologica, e deve contenere diverse indicazioni come le date di acquisto e distribuzione degli agrofarmaci, le date di semina e raccolta delle singole colture in atto, il nome commerciale del prodotto distribuito, la coltura sulla quale viene applicato l’agro-farmaco, il dosaggio e l’avversità per cui viene distribuita, il nome dell’operatore, in possesso di abilitazione valida, che ha effettuato il trattamento e l’eventuale delega al contoterzista. L’addetto alla compilazione deve ricordarsi eventuali tempi di carenza e range di dosaggio di diversi prodotti, variazioni di etichetta, limitazioni imposte dal PAR, eventuali revoche in atto, con conseguenti limitazioni temporali di acquisto e utilizzo dei fitofarmaci, deve conoscere le diverse fasi fenologiche delle piante coltivate, il loro ciclo vitale e produttivo. Queste sono solo alcune delle informazioni richieste e, in questo momento, è in corso una revisione di questi registri, che saranno aggiornati e implementati. Le informazioni ricavate dal quaderno di campagna saranno regolarmente fornite a regione Lombardia che, a sua volta, le passerà ad AGEA e, poi, all’Unione Europea. La correttezza dei dati trasmessi sarà uno dei fattori che determinanti per il ricevimento dei contributi finanziari da parte delle aziende agricole. Si tratta di un sistema abbastanza complicato, ancora in fase di elaborazione, che verrà definito entro la fine di quest’anno. Le cooperative del Carb già da tempo hanno deciso di servirsi di un software di Imageline, un’azienda che offre diversi prodotti utili ai professionisti del mondo dell’agricoltura. Infatti la cosa fondamentale oggi è compilare correttamente e nel miglior modo possibile i quaderni di campagna. Il programma che abbiamo scelto è collegato alle etichette, sempre aggiornate, dei fitofarmaci, nonché a diversi disciplinari di produzione e regolamenti regionali e, con un incrocio e controllo dei dati inseriti, evidenzia possibili errori di compilazione, legati ad esempio a dosaggi, colture ammesse in etichetta, tempi di carenza, limitazioni regionali, ecc. Imageline sta oggi lavorando per aggiornare il programma e rispondere in maniera puntuale alle richieste di AGEA e dell’Unione Europea. Anche noi del Carb, che vogliamo sempre fornire un servizio puntuale ed essere al passo coi tempi, ci stiamo organizzando per dare agli agricoltori le corrette risposte a tutte le loro esigenze relative al mondo degli agrofarmaci.

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