di Alice Gualeni
Alice Gualeni, donna intraprendente, legata alla terra e alla tradizione familiare, ma allo stesso tempo caratterizzata da una visione moderna e un forte spirito imprenditoriale. Alice con suo fratello Diego ha guidato l’azienda di famiglia, situata ad Orzinuovi, verso un’innovazione radicale, trasformandola da una piccola realtà agricola in un’impresa diversificata e sostenibile.
COSA TI HA PORTATO A LAVORARE NELL’AZIENDA DI FAMIGLIA?
Ricordo ancora da bambina l’odore del fieno fresco e il rumore della stalla. La nostra azienda agricola era un luogo magico, un patrimonio che la mia famiglia custodiva da generazioni. Nel cuore della campagna, abbiamo sempre coltivato un profondo rispetto per la natura e una passione per il lavoro della terra. Tuttavia, nel 2012, ci siamo resi conto che per garantire un futuro alla nostra azienda era necessario innovare e diversificare. Così la nostra azienda parte da una storia come tante, caratterizzata dal susseguirsi di generazioni attorno ad un’attività a conduzione famigliare.
Fino al 2012 l’azienda aveva dimensioni umili, con sole 62 vacche in lattazione, il cui latte veniva destinato alla produzione di Grana Padano. Era però risaputo che mio fratello avrebbe scelto di proseguire con l’attività di famiglia, così è stata presa la decisione da parte di mio padre e mio zio di costruire un impianto di biogas da 250 kw/h; alimentato per oltre il 70% da reflui zootecnici provenienti dalle nostre stalle e da quelle di altri tre allevamenti. Nel 2014 smetto di lavorare presso l’ufficio di un agronomo e decido di proseguire con il sogno imprenditoriale di famiglia.
LA TUA PRESENZA HA CONDOTTO A QUALI ULTERIORI INVESTIMENTI?
Abbiamo provato a diversificare, inutile dire che ci è voluto molto coraggio ma nel 2016 iniziamo a costruire una struttura consona ad ospitare 40.000 galline ovaiole allevate a terra per la produzione di uova da consumo. Da questo grande investimento nasce il mio ruolo, infatti ad oggi mi occupo principalmente della gestione dell’allevamento avicolo.
Nel nostro capannone gli animali sono liberi di muoversi avendo sempre a disposizione acqua, cibo e diverse zone nido dislocate per garantire il massimo benessere animale che ovviamente va ad influire sulla qualità del prodotto. Da qui i nostri ultimi due più grandi investimenti hanno iniziato a vivere in simbiosi, infatti l’impianto biogas collocato nell’area adiacente all’allevamento, ci permette di scaldare l’ambiente e l’acqua sanitaria con il calore proveniente dall’impianto di cogenerazione. Inizia una forte crescita che ci permette di passare da 60 vacche in lattazione a 140, fattore che ci conduce all’ampliamento della stalla con tre nuovi robot di mungitura, un impianto che distribuisce direttamente la paglia pellettata per un ambiente asciutto, un robot spingiforaggio e un altro per la pulizia dei grigliati, incrementando anche il benessere animale. La nostra azienda si trova in una zona non metanizzata così nella primavera del 2022 abbiamo deciso di installare una caldaia a cippato per il riscaldamento dell’acqua della stalla, per il riscaldamento dell’ufficio, dello spogliatoio e delle abitazioni. Questo ci permette di utilizzare al meglio tutte le ramaglie che inevitabilmente bisogna tagliare lungo i margini dei nostri terreni ogni anno. Oltre all’ impianto fotovoltaico da 60 kw sul tetto della stalla che ci permette di produrre la maggior parte della corrente a noi necessaria, nel 2023 abbiamo messo in posa un impianto fotovoltaico da 130kw in modo da essere, da punto di vista energetico, il più autosufficienti possibile. Inoltre, nel gennaio del 2024, abbiamo deciso di installare due impianti pivot per l’irrigazione del mais in modo da evitare lo spreco di acqua e ottimizzare al massimo quella a nostra disposizione.
Per il futuro abbiamo in mente vari progetti, la parola chiave della nostra crescita aziendale è stata ed è tuttora “diversificare”, per poter affrontare con resilienza gli eventuali problemi che potrebbero presentarsi negli anni.
ESSERE VISITATORI CONSAPEVOLI
Torna la Cittadella della Cooperazione dal 27 - 28 -
LeggiCommercializzazione di prodotti agricoli e alimentari
Commercializzazione Di Prodotti Agricoli Ed Alimentari Art.62 Luglio 2022
LeggiRISPETTO E COOPERAZIONE
di Marco Baresi Le parole “cooperativa” e “cooperazione” fanno
LeggiLA CURA: RISPOSTE DAL SISTEMA
di Gabriele De Stefani | in collaborazione con Stefano Gagliardi,
LeggiLA CAMPAGNA GRANDINE 2023
LA CAMPAGNA GRANDINE 2023 Agemoco e VH Italia insieme per
LeggiAgricoltura e Zootecnia tra ambiente e benessere animale.
LA PAROLA AL SOCIO - Alberto Decò: Socio dell'Azienda Agricola
LeggiNOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE
NOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE Di Monica Facchetti NESSUNA
LeggiNON SORGO, MA SORGI
NON SORGO, MA SORGI di Simona Bonfadelli Da anni seminiamo
LeggiPASSIONE E PARTECIPAZIONE
Grandi avvenimenti per “noi del CIS” in questi mesi. Abbiamo
LeggiVERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI
LEVARE LO SGUARDO VERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI di Marco Baresi
LeggiCis Consorzio Intercooperativo Servizi - C.F. e P.IVA 01797760988 - Preferenze sulla privacy - Privacy Policy - Cookie Policy - Crediti: Linoolmostudio