Ultime notizie

Quaderno di campagna elettronico: novità a gennaio 2026?

di Diego Zanola

Il quaderno di campagna è uno strumento fondamentale per tutte le aziende agricole, permette di registrare tutti i trattamenti fitosanitari effettuati nei vari appezzamenti potendo così capire e monitorare tutti gli utilizzi delle sostanze attive e tutte le quantità a cui sono state esposte le colture prodotte ed i terreni. Per chi non lo conoscesse si tratta di un registro dettagliato di tutti i prodotti fitosanitari classificati acquistati riportante la data di ingresso in magazzino e conseguentemente la data di utilizzo su ogni coltura ed ogni terreno per singolo prodotto. Va da sé che i prodotti riportati ed utilizzati devono essere commercializzabili e quindi con etichette non revocate, registrati dalla società produttrice per la coltura su cui si intende farne utilizzo e vanno annotati ed utilizzati con le quantità riportate da ogni singola etichetta a sua volta autorizzata dal Ministero della Salute.

Per ogni azienda agricola che acquista prodotti fitosanitari (PF) Il registro dei trattamenti è obbligatorio e va conservato almeno per i tre anni successivi a quello a cui si riferiscono gli interventi annotati; in azienda deve esserci anche la disponibilità delle fatture di acquisto di tutti i PF ad uso professionale relative agli stessi tre anni; come detto vanno rispettate le modalità d’uso previste dalle norme vigenti e indicate nell’etichetta; ed è fatto obbligo la presenza ed uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) previsti.

Il quaderno di campagna diventa cruciale soprattutto in caso di controllo da parte degli enti preposti che utilizzando questo strumento riescono a monitorare e controllare che siano stati utilizzati, nell’azienda agricola soggetta a controllo, i prodotti fitosanitari nella maniera corretta, che siano state rispettate le condizioni necessarie alla ricezione dei contributi PAC, che siano state rispettate tutte le norme a tutela del consumatore finale e dell’ambiente in quanto come ben si è a conoscenza agricoltura, ambiente e alimentazione umana sono strettamente correlate.

Premesso ciò e considerato assodato l’obbligo del quaderno di campagna e della sua compilazione in maniera precisa e puntuale siamo, come in quasi tutti gli altri campi, in direzione di una svolta che porterà ad una digitalizzazione anche di questo strumento. Si parla in maniera sempre più precisa di un nuovo obbligo per le aziende agricole.

Dovrebbe, in questi casi il condizionale è d’obbligo, entrare in vigore dal primo Gennaio 2026 l’obbligatorietà da parte di tutte le aziende agricole, non solo di redigere il QDC (quaderno di campagna) in maniera esaustiva e completa ma di farlo utilizzando piattaforme digitali, quindi in maniera informatica, dialogando direttamente con SISCO per l’invio sistematico dello stesso in Regione Lombardia in modo che il controllo sia ancora più preciso e diretto. Non solo, oltre alla compilazione obbligatoria in forma telematica sembrerebbe diventare obbligo anche l’invio telematico del QDC ogni 30 giorni, con gli acquisti dei prodotti e i vari utilizzi nell’arco di quel periodo, con dunque un aggiornamento costante e completo. 

L’obbligo di invio telematico del quaderno di campagna è già in vigore per alcuni tipi di aziende agricole, infatti, sono tenute a compilare il registro dei trattamenti elettronico tutte le aziende con SAU condotta a coltivazioni erbacee pari o superiore a 150 ha e tutte le aziende con SAU con impianti arborei, compresi i vivai, pari o superiori a 25 ha.

Sappiamo quanto sia esponenziale l’aumento dell’attenzione sui fitofarmaci e quanto si apponga sempre di più un riflettore sul loro utilizzo in maniera etica, sostenibile e consapevole. La redazione del registro in forma telematica quindi sembrerebbe il prossimo passo verso cui si vuole procedere per tenere sempre più traccia dell’utilizzo dei fitofarmaci ma sono ancora da chiarire molti aspetti.

In primis bisognerebbe valutare la gestione dei dati da parte di SISCO che vedrebbe un incremento considerevole di dati da dover archiviare, gestire ed elaborare con regolarità.

Bisognerebbe anche chiarire quelle che sono le eventuali conseguenze e modifiche che si possono attuare durante l’arco dell’anno, parlando per esempio di cambi di proprietà di terreni, eventuali affittuari che potrebbero concludere il loro contratto in essere al momento dell’invio dei dati aziendali in un primo momento, eventuali cambi di coltura a livello di fascicolo aziendale vista anche l’imprevedibilità del clima con cui siamo costretti ad interfacciarci. Non per ultimo aggiungerei la gestione dei prodotti in azienda in quanto la poca prevedibilità del clima può produrre conseguenze che vedono acquisti e poi resi di merce che non si è potuta utilizzare, gestione dei magazzini sempre più difficile da parte della imprese agricole e tutto ciò che comporta l’avere sempre più rigidità in un mondo come quello agricolo che vive lavora e interagisce con esseri viventi in situazioni mutevoli e poco prevedibili dovute al lavorare sotto il cielo e non in una fabbrica dove tutto può essere più prevedibile.

Ultime News

NUOVO DISCIPLINARE – PRODUZIONE PARMA E SAN DANIELE

NUOVO DISCIPLINARE - PRODUZIONE PARMA E SAN DANIELE di Angelo

Leggi

Crisi Energetica

Crisi Energetica Effetto Costi Prod Latte Vaccino 20 Set 2022b

Leggi

VERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI

LEVARE LO SGUARDO VERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI di Marco Baresi

Leggi

LA CURA: RISPOSTE DAL SISTEMA

di Gabriele De Stefani | in collaborazione con Stefano Gagliardi,

Leggi

NOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE

NOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE Di Monica Facchetti NESSUNA

Leggi

PASSIONE E PARTECIPAZIONE

Grandi avvenimenti per “noi del CIS” in questi mesi. Abbiamo

Leggi

NON SORGO, MA SORGI

NON SORGO, MA SORGI di Simona Bonfadelli Da anni seminiamo

Leggi

ESSERE VISITATORI CONSAPEVOLI

Torna la Cittadella della Cooperazione dal 27 - 28 -

Leggi

RISPETTO E COOPERAZIONE

di Marco Baresi   Le parole “cooperativa” e “cooperazione” fanno

Leggi

SUOLO: RISPOSTE DAL SISTEMA

Il tecnico informa di Gabriele De Stefani e Davide Pedrini

Leggi

Cis Consorzio Intercooperativo Servizi - C.F. e P.IVA 01797760988 - Preferenze sulla privacy - Privacy Policy - Cookie Policy - Crediti: Linoolmostudio