di Gabriele De Stefani
“Sempre si comunica” è la frase che viene detta all’inizio di ogni corso di comunicazione, indipendentemente dal contesto. Ci sono note imprese agricole sul territorio che anche se non vendono prodotti o servizi a privati godono di una distinta notorietà, ma a cosa dobbiamo questa reputazione? Alla fama dell’imprenditore, alla dimensione aziendale o addirittura alle collaborazioni che la nota azienda trattiene con partner del territorio? Come un’azienda può arrivare ad avere una distinta posizione per essere riconosciuta dai fornitori o dal sistema agro-zootecnico limitrofo?
Siamo in un periodo in cui è difficile trovare braccia forti ed abili per le imprese agricole, i giovani operai agricoli sono sempre meno e trovano di fronte a sé una vasta scelta di offerte di lavoro caratterizzate da diverse variabili come la comodità logistica, il ruolo e gli orari. Ma quando queste variabili diventano comuni nell’offerta, entra in gioco anche la reputazione e la notorietà aziendale, fattori che le nuove generazioni considerano poichè il posto di lavoro diventa una scatola, o meglio un contesto in cui ci si inserisce ed oltre ad essere economicamente appetibile sorge l’esigenza che sia anche socialmente gratificante.
L’IMPORTANZA DI VEICOLARE IL MESSAGGIO
Nell’ultimo periodo da parte delle imprese agricole, non sta crescendo la necessità di comunicare, ma di veicolare il messaggio. Non intraprendere un percorso di comunicazione aziendale potrebbe erroneamente condurre persone esterne a trarre congetture negative. Non comunicare in modo strategico implica rischi come che altri si possano far portavoce dell’impresa, interpretandola a modo proprio e comunicando una visione soggettiva della stessa.
Quindi come possiamo avere le redini della comunicazione per dare la giusta dignità alla propria azienda o per lo meno offrire un punto di vista oggettivo e alternativo alla visione soggettiva dettata da terzi?
CASI STUDIO: CASCINA BINI E FATTORIA SERENISSIMA
Lo scorso anno sono state due le imprese agricole che hanno chiesto a CIS un sostegno per veicolare la comunicazione aziendale, Cascina Bini di Acquanegra Sul Chiese (MN), con l’inaugurazione della nuova stalla e Fattoria Serenissima di Calcinato (BS) per il cinquantesimo anno di attività cooperativa.
Un’importante collaborazione che ha permesso di mantenere e rafforzare l’identità aziendale, investendo in una comunicazione multicanale coerente indifferentemente dal mezzo impiegato. Il messaggio fruibile e memorabile porta anche ad un’ottimizzazione del posizionamento aziendale contribuendo addirittura a rendere le due realtà possibili vetrine innovative per i fornitori e un traguardo per le giovani leve di operai agricoli.
Cascina Bini ha voluto investire nella fruibilità dei dati aziendali per il target dell’evento che ospitava anche la cittadinanza, alla quale andavano presentate le fasi ed i processi di un allevamento di bovini da latte. Una delle necessità dell’evento era anche far emergere tutti quegli aspetti valoriali e innovativi che se comunicati correttamente, contribuiscono a rafforzare l’immagine dell’impresa portandola ad essere appetibile per professionisti del settore, che portano a loro volta innovazione e competenze.
Fattoria Serenissima ha curato in modo trasversale una comunicazione destinata sia al comparto agricolo sia ai consumatori del proprio punto vendita, ai quali bisogna comunicare in modo velato i processi di un allevamento che conclude la filiera anche con la vendita di carni autoprodotte, senza trascurare i principi della cooperazione e la storicità dell’impresa.
Ad oggi, la comunicazione è fondamentale per qualsiasi azienda, incluse quelle agricole, ed è importante stabilire un piccolo budget annuo da destinare a questa attività da cui si traggono innumerevoli benefici, attraverso la consulenza di un professionista che può suggerirvi la strategia ottimale per il vostro obiettivo.
In conclusione, la comunicazione è un investimento strategico per le aziende agricole che desiderano crescere, prosperare e avere un impatto positivo su possibili collaboratori e partner. Un’opportunità che rappresenta anche rischi (soprattutto per gli allevamenti da carne) qualora gli utenti non conoscano la quotidianità del comparto agro-zootecnico.
Investire nella comunicazione oltre a costruire relazioni di fiducia, significa valorizzare il proprio lavoro, la storia e la tradizione ma anche contribuire a un futuro più consapevole per i consumatori sempre più lontani dalla reale idea di allevamento, avvicinandoli ai metodi di produzione e sull’impegno concreto dell’azienda verso l’etica, la sostenibilità e la qualità.
VERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI
LEVARE LO SGUARDO VERSO PIÙ VASTI ORIZZONTI di Marco Baresi
LeggiACADEMY: IMPRENDITORI PER IL FUTURO
L’Academy per gli imprenditori del futuro Un corso per
LeggiRISPETTO E COOPERAZIONE
di Marco Baresi Le parole “cooperativa” e “cooperazione” fanno
LeggiCommercializzazione di prodotti agricoli e alimentari
Commercializzazione Di Prodotti Agricoli Ed Alimentari Art.62 Luglio 2022
LeggiNON SORGO, MA SORGI
NON SORGO, MA SORGI di Simona Bonfadelli Da anni seminiamo
LeggiNOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE
NOVITÀ FISCALI PER LE IMPRESE AGRICOLE Di Monica Facchetti NESSUNA
LeggiSUINETTI: ENTERITE POST SVEZZAMENTO
SUINETTI: ENTERITE POST SVEZZAMENTO Di Stefano Gandellini Nel mese di
LeggiCrisi Energetica
Crisi Energetica Effetto Costi Prod Latte Vaccino 20 Set 2022b
LeggiIL COMPARTO AGRICOLO NEL PNRR
“Sbaglieremmo tutti a pensare che il PNRR sia solo un
LeggiNUOVO DISCIPLINARE – PRODUZIONE PARMA E SAN DANIELE
NUOVO DISCIPLINARE - PRODUZIONE PARMA E SAN DANIELE di Angelo
LeggiCis Consorzio Intercooperativo Servizi - C.F. e P.IVA 01797760988 - Preferenze sulla privacy - Privacy Policy - Cookie Policy - Crediti: Linoolmostudio