3PerTutti – Intervista al neo-eletto Presidente Comab

Abbiamo intervistato il nuovo Presidente di COMAB, Giuseppe Roberti, con 3 semplici ma importanti domande, per capire e soprattutto condividere con voi la visione del nuovo CdA di COMAB.

1) Quali sono le motivazioni che ti hanno portato ad accettare la
carica?
Da anni partecipo attivamente alla vita delle cooperative del gruppo CIS, quindi la
motivazione principale che mi ha portato ad accettare la carica è il “crederci sempre”:
credere nella cooperazione e nei suoi valori, nel lavoro di gruppo, nella collaborazione.
Credere nell’importanza della partecipazione e della condivisione, del mettere a
disposizione di colleghi, soci e collaboratori l’esperienza maturata negli anni. Credere
anche nella memoria storica, in quello che i nostri predecessori hanno fatto e che ha
permesso alle cooperative di crescere.
Ho accettato di svolgere questo compito anche grazie al sostegno dei colleghi Consiglieri,
che mi hanno chiesto di svolgere questo importante compito e che mi hanno dimostrato, in
questo modo, la loro stima e fiducia.

2) Quale compito ha oggi la cooperazione in ambito agricolo?
Oggi la cooperazione in ambito agricolo ha il compito di difendere i propri soci, aiutandoli
nella gestione delle problematiche che, in ogni ambito, devono affrontare ogni giorno;
cercando di dare loro risposte esaustive e puntuali; dando consigli tecnici e non solo.
Questo, in realtà, è il ruolo che hanno avuto fin dalla loro nascita e che avranno anche in
futuro e dal quale, secondo me, le cooperative non possono esimersi. Si tratta di un
compito sempre attuale e futuribile, da non dimenticare mai.

3) Quali le priorità per i prossimi tre anni?
Le priorità del mio consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni saranno diverse: in
primo luogo la gestione quotidiana della cooperativa, poi la risoluzione di problemi più o
meno urgenti quali: la gestione dello stoccaggio dei prodotti fertilizzanti a base di azoto,
che deve sottostare a normative riguardanti la sicurezza molto restrittive; lo sviluppo delle
consegne aziendali, alla base di un buon servizio da offrire ai soci; lo studio e
l’applicazione di iniziative che permettano di contenere i costi di gestione in Comab e di
aumentarne la competitività sul mercato.
Fondamentale sarà in futuro migliorare ulteriormente i rapporti con le altre commissionarie
del CARB, rendendoli più stringenti.

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