LA CAMPAGNA GRANDINE 2023
Agemoco e VH Italia insieme per proteggere il patrimonio dei soci Cis
PERCHÈ AGEMOCO HA SCELTO VH ITALIA VH ITALIA ASSICURAZIONI
E’ la filiale italiana della Vereinigte Hagelversicherung VVAG, Compagnia d’assicurazione creata circa 200 anni fa per volontà degli agricoltori tedeschi e specializzata in danni alle produzioni causati da avversità atmosferiche.
VH ITALIA ASSICURAZIONI è la Compagnia specializzata in avversità atmosferiche più grande d’Europa. È presente nei seguenti paesi dell’Unione Europea: Lussemburgo, Belgio, Olanda, Lettonia, Ucraina, Lituania, Polonia, Croazia ed Italia dal 2002.
Dall’inizio del 2005, VH ITALIA, ha aperto la propria filiale a Verona, come partner del Gruppo Assimoco ed è operativa in tutte le regioni italiane. Nel corso degli anni, la Compagnia ha ampliato notevolmente la sua posizione commerciale. Il 2022 ha visto VH Italia Assicurazioni attestarsi su un ammontare di premi raccolti di oltre 70 milioni di euro. La produzione attuale si distribuisce su tutto il territorio nazionale, interessando tutti i prodotti agricoli.
Grazie all’esperienza diretta in campo, la ricerca sperimentale e la collaborazione con organizzazioni professionali e associazioni dei produttori, VH Italia Assicurazioni ha sviluppato molteplici forme di coperture contro le avversità atmosferiche e offre una vasta gamma di soluzioni assicurative. Scegliendo fra le varie opzioni disponibili, l’assicurato potrà decidere la giusta combinazione di eventi contro i quali assicurare la propria produzione.
VH ITALIA
Ha collaborato inoltre con importanti istituti di ricerca e università per la ricerca sperimentale sugli effetti dei danni da avversità atmosferiche:
QUALI SONO LE NOSTRE LE SOLUZIONI ASSICURATIVE
PERCHÈ AFFIDARSI AD AGEMOCO BRESCIA SRL
Perchè Agemoco Brescia srl è un Agenzia Plurimandataria con una specifica esperienza trentennale nel settore agricolo. Opera sul territorio tramite un gruppo di Consulenti con specifiche conoscenze del settore agrario e vitivinicolo e garantisce il servizio tramite un’efficiente struttura amministrativa.
PIANO DI GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA 2023
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha pubblicato il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura 2023 confermando le caratteristiche del precedente piano, compreso il concetto di “Standard Value” (SV). Lo SV rappresenta il valore massimo ammissibile a contributo. Di seguito vengono illustrate le principali caratteristiche del piano:
Le coperture assicurative che coprono la mancata resa (quantitativa o quanti/qualitativa) delle produzioni vegetali possono avere le seguenti combinazioni:
Contratti assicurativi che coprono la mancata resa quantitativa, oltre all’eventuale danno di qualità, della produzione a causa delle combinazioni degli eventi avversi ammessi alla copertura assicurativa agevolata.
I valori assicurabili delle produzioni vegetali soggetti a contribuzione pubblica non devono mai superare il valore reale della produzione ottenibile. Ciò che l’agricoltore avrà assicurato, ai soli fini della determinazione del sostegno pubblico, sarà verificato attraverso lo “Standard Value”. In caso il valore della produzione storica sia superiore, l’agricoltore deve produrre documenti comprovanti il valore riportato nel PAI. Successivamente sarà verificato che il valore assicurato non risulti superiore al valore della produzione storica, a sua volta verificato secondo la procedura precedente.
La spesa premi ammissibile a contributo è pari al minor valore risultante dal confronto tra la spesa premi ottenuta applicando i parametri contributivi calcolati dall’ISMEA e la spesa premi risultante dal certificato di polizza. Il parametro contributivo è pari alla tariffa media dell’anno in corso per ogni combinazione comune/prodotto/tipologia di polizza. Nuovi assicurati: Il parametro contributivo dei certificati assicurativi con CUAA non presente nelle statistiche assicurative dei precedenti cinque anni è pari alla tariffa effettiva dell’anno in corso per singolo certificato.
In ogni caso, considerando anche i nuovi assicurati ed i meccanismi di salvaguardia il parametro contributivo massimo:
La misura del contributo pubblico è determinata a consuntivo e, tenuto conto delle disponibilità di bilancio, sarà aumentata rispetto all’annualità precedente fino ad un 70% per tutte le tipologie di polizze ad esclusione delle combinazioni a due garanzie. Per queste ultime, l’aliquota massima sarà pari al 65%
Le polizze integrative non agevolate per la copertura della parte di rischio a totale carico del produttore hanno lo stesso oggetto assicurato della polizza agevolata ma riguardano garanzie, valori e quantità non agevolabili. L’esistenza di polizze integrative non agevolate non segnalate nei certificati delle polizze agevolate, ovvero la loro mancata trasmissione ai fini del caricamento nel Sistema per la gestione del rischio, è motivo di decadenza dal diritto all’aiuto, oltre alla segnalazione del fatto alle autorità competenti.
Le polizze assicurative individuali ed i certificati di adesione alle polizze collettive devono essere sottoscritte entro le seguenti date: • Colture a ciclo autunno – primaverile 31 maggio
NEW – REQUISITI DELLE POLIZZE AGEVOLATE
Il piano assicurativo individuale (PAI), costituisce un allegato alla polizza o al certificato di polizza, per le polizze collettive, ed i seguenti dati in esso contenuti fanno fede ai fini del calcolo del contributo: prodotto, soglia, tipologia di garanzie, superficie assicurata, prezzo unitario e valore assicurato. Tale documento dovrà essere redatto presso il proprio CAA necessariamente prima della sottoscrizione della polizza agevolata. Ricordiamo che comunque i dati di polizza devono trovare rispondenza nei rispettivi dati del PIANO COLTURALE del fascicolo aziendale concernenti le superfici coltivate.
Nel caso in cui il PAI non fosse disponibile prima della sottoscrizione della copertura assicurativa, tale documento può essere MOMENTANEAMENTE sostituito dalla MANIFESTAZIONE D’INTERESSE rilasciata dal proprio CAA (prima della sottoscrizione della polizza). In ogni caso l’assicurato dovrà produrre e consegnare all’intermediario il PAI non appena sarà disponibile presso il proprio Centro di Assistenza Agricola. Non è consentita la stipula di più polizze ovvero di più certificati relativi allo stesso piano assicurativo individuale, salvo il caso della coassicurazione ferma restando la regola che, ai fini del risarcimento in caso di danni, la soglia deve essere calcolata per l’intero prodotto/comune, quindi tenendo conto di tutti i contratti sottoscritti.
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